Residenze

Tutte le Residenze di casa Savoia sono state proclamate Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO

Palazzo Reale

La più importante tra le residenze sabaude del Piemonte, rappresenta il cuore della corte sabauda e il simbolo del potere della dinastia.
“L’interno del Palazzo Reale reca stupore : non si sa a qual altro paragonarlo nella ricchezza e vivacità de’ suoi arazzi, che sembrano or or dipinti. I bei pavimenti,  le pitture d’ogni scuola, tutto è prezioso: non si vede angolo, porta, o finestra, che ne sia priva”.

Qui è stato incoronato Vittorio Emanuele II Re d’Italia.


Durata: fino a 2 ore

Palazzo Madama

(Museo Civico di Arte Antica)

La prima residenza dei Savoia a Torino è situata nel cuore della Città. Fu sede del Senato Subalpino e sede del primo Senato Italiano. Deve il suo nome alla Madama Reale Maria Cristina di Francia, figlia di Enrico IV e Maria de Medici e ospita il Museo Civico di Arte Antica di Torino.

Nel museo imperdibile è il nobile e affascinante “Ritratto d’Uomo” di Antonello da Messina.


Durata: fino a 2 ore

Reggia di Venaria Reale

A pochi km da Torino un gioiello architettonico dell’arte barocca, forse la più bella e la più francese fra le “delizie” sabaude. Residenza di caccia nel XVII° secolo, successivamente trasformata in sontuosa dimora per le feste e i soggiorni estivi da Michelangelo Garove, Filippo Juvarra e Benedetto Alfieri, grandi interpreti del Barocco piemontese. Grandiosi e regali i giardini alla francese su disegno di André Le Notre, l’architetto dei giardini di Versailles.

«Se ami il vero bello e ti punge il desìo di conoscere fin dove possa giungere l’arte nel dar vita all’inerte materia, profitta della prima giornata libera per fare una passeggiata alla Venaria, chè ne tornerai soddisfatto con un ricco tesoro di nuove idee e di piacevoli sensazioni».

Lo splendore del barocco immerso tra il Borgo Antico e 80 ettari di stupendi giardini alla francese.


Durata: fino a 3 ore

Palazzina di caccia di Stupinigi

Un lungo e maestoso viale, fiancheggiato da cascine e scuderie, conduce da Torino alla Palazzina di Caccia di Stupinigi, sormontata dalla statua del “Cervo” e circondata da un parco. La Palazzina è uno dei gioielli tra le residenze nobiliari al tempo di Vittorio Amedeo II, luogo di loisir per la caccia nella vita di corte sabauda, sontuosa e raffinata dimora prediletta dai Savoia per le feste e i matrimoni durante i sec XVIII e XIX; apprezzata anche da Napoleone nei primi anni dell’800. Agli inizi del XX secolo è eletta a stabile residenza dalla Regina Margherita, e dal 1919 è anche sede del Museo dell’Arredamento.


Durata: fino a 2 ore

Castello di Racconigi

È l’ultima tra le ville di delizie edificate in età barocca nei dintorni di Torino ed è stata  regolarmente frequentata dalla Famiglia reale fino al secondo conflitto mondiale. Al suo interno sono racchiusi mobili di epoche diverse e splendida ebanisteria, affreschi, ornati, statuarie e un’ampia collezione di quadri, senza dimenticare le cucine e il contesto naturale in cui il castello è inserito: lo splendido parco.

Poco distante si trova il Centro Cicogne e Anatidi che nasce nel dicembre del 1985 per la reintroduzione della cicogna bianca, specie scomparsa dall’Italia come nidificante dal Settecento.  


Durata: fino a 2 ore

Villa della Regina

Fondale scenografico della Città, al centro di giardini all’italiana con padiglioni, giochi d’acque e aree agricole. Nata come vigna di corte collinare del Cardinal Maurizio e della Principessa Ludovica, fu deliziosa residenza di duchesse, principesse e regine di Casa Savoia fino all’Ottocento. La dimora, con gli Appartamenti Reali affacciati sullo straordinario salone, riflette nelle decorazioni e negli arredi il gusto per le arti preziose e per l’esotismo in voga presso le corti europee nel Settecento.


Durata: fino a 2 ore

Castello di Aglié

Il Castello ducale di Agliè è un’elegante ed imponente costruzione situata nel comune di Agliè, in provincia di Torino; quasi 5000mq disposti su quattro piani con un duplice affaccio sia sui meravigliosi giardini che sul medioevale borgo. Negli ultimi anni il castello è stato usato come ambientazione per le serie televisive Maria José ed Elisa di Rivombrosa.

A pochi chilometri dal castello il turista può visitare il Meleto, la villa di campagna di Guido Gozzano. Di proprietà privata, aperta al pubblico, conserva alcuni ricordi del poeta.


Durata: fino a 2 ore

Itinerari su misura?

Siamo disponibili a studiare itinerari personalizzati sulle vostre esigenze per rendere il vostro soggiorno davvero indimenticabile!

Interessante?

Condividi questa pagina sui tuoi canali social!