Itinerari in Piemonte

Il Piemonte è storia e memoria, arte e cultura, leggenda e tradizioni. Un patrimonio inestimabile e pervaso di fascino che si snoda tra città, paesi, abbazie, castelli e fortificazioni abbracciando suggestioni secolari, scorci fiabeschi e paesaggi carichi di forza evocativa.

Basilica di Superga

La Basilica di Superga sorge sull’omonimo colle ad est di Torino. Fu fatta costruire dal re Vittorio Amedeo II come ringraziamento alla Vergine Maria, dopo aver sconfitto i francesi che assediavano Torino nel 1706. Il progetto è del siciliano Filippo Juvarra e risale al 1731. Al Santuario Mariano, posto alla sommità della collina si può giungere attraverso strada o servendosi della Cremagliera Sassi-Superga** (a pagamento).

La storica cremagliera – la Dentera per i torinesi – è unica in Italia nel suo genere. Creata nel 1934, la cremagliera oggi è stata completamente ripristinata e offre ai visitatori un viaggio d’altri tempi con panorami straordinari.

Servizi opzionali con ingressi a pagamento:

  • Visita delle Tombe Reali (con guida)
  • Salita sulla cupola (senza guida)

Durata: mezza giornata (fino a 3 ore)

La Valle di Susa

La Val di Susa è una valle alpina situata nella parte occidentale del Piemonte, terra di parchi naturali e abbazie millenarie. L’itinerario prevede le seguenti visite: Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso, complesso monastico con annesso ospedale fondato nel XII° secolo; Sacra di San Michele, maestosa abbazia benedettina fondata poco prima dell’anno Mille, uno dei luoghi che ispirarono il celebre romanzo di Umberto Eco, “Il nome della rosa”; Susa, cittadina di origine antichissima, la romana Segusium. Dello splendore raggiunto già in epoca romana conserva l’Arco di Augusto (9-8 a.C.), le Terme Graziane e l’Arena Romana.


Durata: Escursione – fino a 9 ore continuative

Le Langhe e la strada del Barolo

Terra di vini, tartufi, chiese e castelli medievali. Uno degli itinerari piemontesi più amati dal turismo italiano e internazionale. L’itinerario si svolge tra le dolci colline delle Langhe e inizia da Torino.
Alba, città dalle cento torri, e a seguire Grinzane Cavour, dove si trova il maestoso castello (visita interno facoltativa), che ospita l’Enoteca Regionale Piemontese. Si prosegue in direzione di Castiglione Falletto, altro luogo di produzione dei grandi vini della zona, per arrivare a Barolo, paese da cui prende il nome il famoso vino. Nel borgo si erge il Castello Comunale Falletti di Barolo, di origini antiche, sede di WI.MU. e dell’Enoteca Regionale del Barolo. Infine La Morra dal cui belvedere si può ammirare uno splendido colpo d’occhio sulle Langhe.


Durata: Escursione – fino a 10 ore continuative

Lago Maggiore

L’itinerario che si svolge nella parte piemontese di uno dei principali laghi alpini. Si parte da Torino per giungere ad Arona e si prosegue per Stresa che dona una vista mozzafiato sul Golfo Borromeo, dove sono incastonate le piccole perle delle Isole Borromee.

Battello a/r, a pagamento, per raggiungere le Isole Borromee (Isola dei Pescatori e Isola Bella) e loro visita (ingresso a pagamento per Isola Bella). Al termine rientro.


Durata: Escursione – fino a 10 ore continuative

Visita di un Sacromonte e di una Città

  • Sacromonte di Varallo + Vercelli
  • Sacromonte di Crea + Casale Monferrato
  • Sacromonte di Oropa + Biella

Un Sacro Monte è un complesso devozionale posto sul versante di una montagna con una serie di cappelle o edicole in cui vi sono rappresentate, con dipinti e sculture, scene della Vita di Cristo, di Maria, di Santi e anche le riproposizione della Nuova Gerusalemme.
I Sacri Monti offrivano, ad esempio, la possibilità ai pellegrini di visitare i luoghi santi con la riproduzione, in scala minore, degli edifici in cui si era svolta la Passione di Cristo. Essi sono collocati, in genere, su di una altura elevata, in una posizione appartata rispetto al centro urbano, in un ambiente più naturale, e vi si giunge prevalentemente mediante un pellegrinaggio. Lo scopo dei Sacri Monti, che si cominciarono a costruire in Italia a partire dalla fine del Quattrocento, fu all’inizio quello di offrire ai pellegrini un’alternativa più sicura rispetto ai viaggi in Terra Santa; poi divenne quello di offrire ai fedeli un percorso di meditazione e di preghiera che si snodasse attraverso la rappresentazione per immagini della Vita e della Passione di Gesù; altre volte il percorso devozionale è dedicato alla Vergine ed ai “misteri” del Rosario, oppure alla Trinità, ed anche alla vita di alcuni Santi particolarmente venerati (segnatamente a San Francesco, oppure a San Carlo Borromeo).
Tutti sono Patrimonio Mondiale dell’Umanità – U.N.E.S.C.O.


Durata: Escursione – fino a 10 ore continuative

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